Giuseppe De Rita (Roma 27 luglio 1932), è stato funzionario della Svimez (Associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno), di cui è stato responsabile della sezione sociologica dal 1958 al 1963 e presidente del Cnel (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro) Nel 1964 è stato tra i fondatori del Censis (Centro studi investimenti sociali), di cui è stato consigliere delegato per dieci anni e poi segretario generale dal 1974 ad oggi. Di grande interesse la pubblicazione annuale, a partire al 1967 (siamo alla 52° edizione) del «Rapporto sulla situazione sociale del Paese» , uno strumento di analisi e di interpretazione dei fenomeni, dei processi, delle tensioni e dei bisogni sociali emergenti.
Ha scritto numerosi libri tra cui: “Intervista sulla borghesia in Italia” (1996); “Manifesto dello sviluppo locale” (1998); “Dialogo sull’Italia: l’eclissi della società di mezzo” (2014) con A. Bonomi; “Prigionieri del presente. Come uscire dalla trappola della modernità” con A. Galdo
Svolge inoltre una intensa attività pubblicistica ed è stato presente, in questi ultimi anni, come relatore, ai più importanti convegni e dibattiti che hanno riguardato le condizioni e le linee di sviluppo della società italiana.
Collaboratore del Corriere della Sera.