Le giovani donne che fanno impresa e innovazione in montagna e le motivazioni che spingono queste “nuove montanare” a fermarsi o a tornare in questi territori sfidanti per sviluppare le proprie aziende.
D’abitudine quando si presenta un progetto di sviluppo locale dedicato alle zone interne o montane si fa leva sulla medicina che cura i mali classici: spopolamento, senilizzazione, decremento demografico, chiusura dei servizi pubblici e privati, abbandono delle attività primarie, degrado del territorio…. e la lista potrebbe essere molto più lunga.
Ci piace immaginare la montagna in modo diverso.
Qui presentiamo dei casi che rovesciano la logica: la montagna non è più un problema, ma un’opportunità di sviluppo. La montagna è un desiderio, un’aspirazione per i nuovi montanari che vogliono piantare le loro tende nei piccoli borghi delle Terre Alte. Non solo per respirare aria fine e buona, mangiare i prodotti dell’orto, bere acqua direttamente dalla fonte, ma per fare impresa, sviluppare business e creare lavoro.
Qui raccontiamo dei modelli di business per le montagne “al femminile”!
Due ricerche a confronto:
Biancaneve - imprenditrice mineraria - e Heidi - case manager -
due favole molto reali tra boschi e montagne